STORIA DELLA FONDAZIONE

2020 MANZONI IN GIAPPONE E AL QUIRINALE

La mostra “Piero Manzoni in Japan: First step” ha luogo presso lo spazio espositivo yu-un realizzato a Tokyo dall’architetto Tadao Ando. Il progetto, in collaborazione con ShugoArts, è studiato appositamente dalla direttrice della Fondazione per gli ambienti di questo particolare edificio a metà tra museo e abitazione. Oltre alle opere sono esposti alcuni documenti che testimoniano la relazione tra Piero Manzoni e il  Giappone ed è proiettato il film Le Lunghe Linee per l’occasione sottotitolato anche in giapponese. Viene pubblicato un piccolo catalogo in giapponese e inglese con testi di Rosalia Pasqualino di Marineo e Tadashi Kanai e ha luogo un dibattito tra la curatrice e lo storico dell’arte Toshiaki Minemura.

La Fondazione presta inoltre un Achrome a pallini di polistirolo per la mostra “Zero is infinity” alla Yayoi Kusama Foundation di Tokyo.

Il prestito di un Achrome in tela grinzata in esposizione fino al 2023 presso il Palazzo del Quirinale a Roma è concesso nell’ambito di un progetto che prevede l’installazione di opere contemporanee negli spazi interni ed esterni del Palazzo, in dialogo con le architetture e gli arredi classici dell’edificio.

 

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Vedute della mostra “Piero Manzoni in Japan: First step”, ShugoArts - シュウゴア-ツ, Tokyo, 2020 (foto © Shigeo-Muto, Courtesy ShugoArts - シュウゴア-ツ)

 

Frame del filmato Le Lunghe Linee con sottotitoli in giapponese

Elena Manzoni di Chiosca e Toshiaki Minemura

Una “Scultura vivente” in posa sulla copia della Base magica

Palazzo del Quirinale. Sala del Balcone, Achrome di Piero Manzoni (foto © Massimo Listri, su concessione del Segretariato della Presidenza della Repubblica)