Pubblicazioni

Fin dalla sua nascita, la Fondazione ha sempre incoraggiato la pubblicazione delle ricerche scientifiche su Piero Manzoni, fornendo materiale documentale e iconografico oltre che consulenza, agli studiosi desiderosi di analizzare i vari aspetti della poetica e della biografia dell’artista.

Da più di un decennio la Fondazione ha iniziato in modo continuativo a partecipare, attraverso la sua supervisione, all’intero processo editoriale. È così divenuta parte attiva nella creazione di numerosi volumi, pubblicati con case editrici diverse, avvalendosi talvolta di autori da essa selezionati.

In questa pagina abbiamo raccolto tutte le pubblicazioni realizzate in stretta collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni, la quale inoltre si impegna costantemente ad arricchire con generose donazioni e scambi le più importanti biblioteche in istituzioni museali e universitarie, con lo scopo di rendere accessibile in modo gratuito la conoscenza dell’operato artistico di Piero Manzoni, oltre che di implementare la propria biblioteca.

 

 

Piero Manzoni’s Merda d’artista: That Scandalous Can
Piero Manzoni’s Merda d’artista: That Scandalous Can
a cura di Luca Bochicchio e Rosalia Pasqualino di Marineo

Contributi di Luca Bochicchio, Letizia Bonizzoni, Marco Gargano, Flaminio Gualdoni, Francesco Guzzatti, Choghakate Kazarian, Federico Leoni, Nicola Ludwig, Jaleh Mansoor, Luisa Mensi, Monica Molteni, Arianna Novaga, Rosalia Pasqualino di Marineo, Giada Pellicari, Raffaella Perna, Domenico Quaranta, Marco Senaldi, Irene Stucchi, Matteo Torre, Giorgio Zanchetti

Questo è il primo libro accademico completo sulla Merda d’artista di Piero Manzoni, una delle opere più innovative e fraintese dell’arte contemporanea. Spesso paragonata alla Fountain (1917) di Marcel Duchamp, l’opera di Manzoni è stata sia scandalosa che influente, segnando una svolta nel concettualismo degli anni 60. Il libro presenta le ricerche più recenti sulla Merda d’artista, rivelandone i significati e le storie nascoste, tutti verificati. Attingendo a diverse discipline, tra cui la storia dell’arte, la filosofia, la sociologia, la chimica e l’economia, il libro raccoglie gli interventi della Conferenza Internazionale tenutasi a Verona nel marzo del 2023. Organizzato dalla Fondazione Piero Manzoni e dall’Università di Verona, questo lavoro riassume anni di ricerca su quest’opera iconica, parte della quale è disponibile sul sito web merdadartista.org. È pensato per introdurre un pubblico internazionale all’impatto e al significato profondo di questa controversa opera di Manzoni.

Pagine: 412
Anno di pubblicazione: 2025
ISBN 9781036417468
Editore: Cambridge Scholars Publishing
Lingua: inglese

 

 

Blow-up. Piero Manzoni e l’esplosione dei nuovi media
Blow-up. Piero Manzoni e l’esplosione dei nuovi media
di Giuliano Sergio

Il saggio di Giuliano Sergio analizza la visionaria coerenza con cui Piero Manzoni, fra i più celebri artisti del Novecento, intuì il ruolo fondamentale che negli anni Cinquanta stavano assumendo i mass-media nella definizione dei linguaggi artistici e della figura dell’artista. Alla fine degli anni Cinquanta l’icona romantica dell’artista-genio, rappresentata da Jackson Pollock, si impone tramite il racconto fotografico e cinematografico dei suoi gesti, suggerendo un modello di fusione fra arte e vita che diviene una vera e propria lettura critica dell’opera.
Dal rifiuto dell’action painting, dei “gesti inutili” di Pollock e dei suoi seguaci, nasce la complessa immagine di Manzoni, costruita in maniera diametralmente opposta. Il suo “gesto” si concretizza nell'osservare con laica ironia il dispiegarsi dell’opera: lo svolgersi della Linea, il gonfiarsi del Corpo d’aria, l’estendersi della superficie-achrome. Le azioni che Manzoni interpreta per i cinegiornali – Sfere di gomma
, Le “lunghe linee”, Sculture da mangiare, Sculture viventi – sono filmate come scene di cabaret; l’artista ricorre alla fotografia pubblicitaria per promuovere la sua Merda d’artista; costruisce reportage paradossali dove firma modelle nude e contrassegna uova sode con la propria impronta. Sono immagini prodotte per essere pubblicate nelle riviste illustrate o da proiettare durante gli intervalli al cinema: Manzoni si rivolge al grande pubblico per seminare il dubbio sul ruolo dell’artista e sulla funzione dell’arte. Agli albori del consumismo la genialità manzoniana sposta l’attenzione dal “prodotto” all’autore, dando un’indicazione precisa all’avanguardia italiana e avviando un’importante lezione rispetto ai concetti di comportamento e identità che diventeranno uno dei nodi dell’arte povera e processuale.

Pagine: 128
Anno di pubblicazione: 2024
ISBN 9788892823655
Editore: Electa | pesci rossi
Lingua: italiano

 

«Caro Hans…» Il carteggio con Hans Sonnenberg (1958-1963)
«Caro Hans…» Il carteggio con Hans Sonnenberg (1958-1963)
a cura di Paolo Campiglio, con uno scritto di Irene Stucchi

È l’estate del 1958 quando Piero Manzoni, durante il lungo viaggio in Olanda, incontra a Rotterdam Hans Sonnenberg, noto collezionista di arte d’avanguardia. E l’incontro deve esser stato particolarmente fruttuoso se già nel settembre dello stesso anno, al Rotterdamsche Kunstkring, si tiene la mostra personale dei primi Achromes di Manzoni, organizzata dall’amico Gust Romijn, con il sostegno di Sonnenberg. È l’inizio di un rapporto di stima e amicizia tra Piero e il mecenate olandese, che si rivelerà molto fecondo nel tempo. Stima reciproca e amicizia attestate dai contenuti del fitto carteggio che intercorse tra loro. Nel volume, curato da Paolo Campiglio, è raccolta la documentazione che comprende il carteggio integrale depositato presso la Fondazione Piero Manzoni, e rivela i retroscena di alcuni momenti cruciali della maturazione dell’artista in rapporto al contesto olandese. Com’è noto, infatti, Manzoni entrerà a far parte della sezione olandese del gruppo Zero – di cui Sonnenberg sarà l’anima – ed esporrà con i membri del gruppo Nul.

Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2022
ISBN 8884169941
Editore: Abscondita
Lingua: italiano

 

Merda d’artista Künstlerscheisse Merde d’artiste Artist’s Shit
Merda d’artista Künstlerscheisse Merde d’artiste Artist’s Shit
Testi di Luca Bochicchio, Flaminio Gualdoni, Rosalia Pasqualino di Marineo, Marco Senaldi

Questo libro, edito da Carlo Cambi Editore e realizzato in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni, vuole omaggiare l’opera Merda d’artista di Piero Manzoni in occasione del 60° anniversario della sua creazione.
Contiene quattro saggi, tradotti nelle quattro lingue presenti sull’etichetta della mitica scatoletta, che esplorano quest’opera iconica non solo da un punto di vista filosofico, storico e artistico, ma tratteggiano anche l’aspetto fortemente pop e simbolico che ha decretato e continua a decretarne la fortuna critica nel corso degli anni, assegnandole un ruolo indiscusso nel gotha dei “must known” del mondo dell’arte contemporanea.

Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2021
ISBN 9788864033600
Editore: Carlo Cambi Editore
Lingua: italiano - tedesco - francese - inglese

 

 

Piero Manzoni: Writings on Art - Piero Manzoni
Piero Manzoni: Writings on Art - Piero Manzoni
a cura di Gaspare Luigi Marcone, con uno scritto di Benjamin H. D. Buchloh

Il libro presenta 25 testi di Piero Manzoni, scritti tra il 1956 e il 1963, anno della prematura morte dell’artista. Selezionati dallo storico dell’arte Gaspare Luigi Marcone, tutti i testi sono stati tradotti in inglese per la prima volta o sottoposti a una nuova traduzione. Ogni testo è accompagnato da un’ampia selezione di immagini d’archivio e contestualizzato attraverso un commento editoriale. Inoltre, il volume include una prefazione della direttrice della Fondazione Piero Manzoni, Rosalia Pasqualino di Marineo e un saggio appositamente commissionato del celebre storico dell’arte Benjamin H. D. Buchloh (Harvard University).

Pagine: 268
Anno di pubblicazione: 2019
ISBN 9783906915333
Editore: Hauser & Wirth
Lingua: inglese

 

Piero Manzoni: an Artist’s Life
Piero Manzoni: an Artist’s Life
di Flaminio Gualdoni

Edizione in inglese della biografia pubblicata per la prima volta in italiano nel 2013 da Johan & Levi Editore. Il volume ripercorre i temi centrali della sua iconica e sperimentale produzione artistica, esaminandoli attraverso il prisma della sua rapida e poliedrica evoluzione creativa, nonché delle collaborazioni artistiche instaurate all’interno delle avanguardie italiane ed europee. Come afferma Gualdoni: “Manzoni è stato una figura di profonde elaborazioni intellettuali e intuizioni fulminanti, che ha compreso fin da subito come una pratica artistica originale potesse nascere solo nel contesto della cultura cosmopolita europea, e ha scelto di contribuirvi in modo lucido e decisivo.”

Pagine: 300
Anno di pubblicazione: 2019
ISBN 9780847849130
Editore: Gagosian

Lingua: inglese

 

Piero Manzoni. Nuovi studi
Piero Manzoni. Nuovi studi
Contributi di Paolo Campiglio, Jack McGrath, Davide Colombo, Michele Dantini, Gaspare Luigi Marcone, Luisa Mensi, Fuyumi Namioka, Raffaella Perna, Francesca Pola, Emilio Risso, Barbara Satre, Stefano Setti, Francesco Tedeschi, Giorgio Zanchetti

Vi è un tempo, nella storia critica di un artista, in cui la sua figura viene sottratta al gioco stucchevole delle affermazioni di grandezza, delle definizioni sloganistiche ad uso del compound di riferimento, delle volgarizzazioni chiassose dell’attualità. Il tempo degli studi, delle indagini acuminate, delle ricostruzioni partite, in cui la dimensione dell’attualità trascolora, facendo posto alla misura lunga della storia. È quanto sta accadendo ora, trascorsi più di 50 anni dalla morte, a Piero Manzoni. La Fondazione, infatti, si è resa interlocutrice di università, musei, enti pubblici, ha precisato la propria missione come promotrice effettiva di conoscenze: il che, in una temperie come l’attuale, davvero ne fa un’eccezione e un modello. La giornata di studi organizzata non ha alcuno dei caratteri delle occasioni accademico-conviviali che ammorbano il mondo della cultura, delle passerelle di morti di fama cui troppo spesso è dato assistere. È un momento specifico in cui la conoscenza si verifica, è l’inizio di un’altra fondamentale stagione, quella della riflessione e del confronto. Per tale peculiarità si è ritenuto necessario raccogliere in un volume gli interventi frutto di questo incontro.

Pagine: 264
Anno di pubblicazione: 2017
ISBN 9788864032634
Editore: Carlo Cambi Editore
Lingua: italiano

 

Piero Manzoni e Roma
Piero Manzoni e Roma
di Raffaella Perna

Il libro documenta e ricostruisce il rapporto tra Manzoni e Roma, delineando la rete di relazioni che l’artista milanese intreccia con i critici, i galleristi e gli artisti romani, e suggerendo inoltre una lettura nuova degli spunti che i cosiddetti artisti di Piazza del Popolo hanno trovato nell’incontro con Manzoni.
I primi contatti dell’artista con Roma risalgono al 1955 quando, appena ventiduenne, si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza. Tra il 1959 e il 1961 Manzoni esporrà a Roma quattro volte, entrando in contatto prima con la Galleria Appia Antica e il milieu culturale e artistico di Emilio Villa, poi con la Galleria Trastevere di Topazia Alliata e infine con la Galleria La Tartaruga, diretta da Plinio De Martiis. A Roma, che all’epoca vive una stagione artistica particolarmente fertile, l’influenza di Piero Manzoni si manifesta in due diverse fasi: alla fine degli anni Cinquanta è l’aspetto acromatico e anti-espressivo della ricerca di Manzoni a essere guardato con interesse da giovani artisti romani, in particolare Franco Angeli, Mario Schifano, Giuseppe Uncini e Tano Festa.
Alcuni anni dopo la morte di Manzoni, l’attenzione degli artisti romani si rivolge invece agli aspetti performativi del suo lavoro. A metà degli anni Sessanta, il lavoro di Manzoni è dunque già una fonte importante per l’arte romana: a ciò contribuisce in misura considerevole lo stretto rapporto che l’artista intrattiene con la capitale durante tutta la sua breve esistenza, sin dal primo soggiorno.
A otto anni esatti dalla scomparsa di Manzoni, morto d’infarto il 6 febbraio del 1963, la mostra alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, curata da Germano Celant, è la consacrazione definitiva del suo lavoro: da questo momento la ricerca di Manzoni entra nel canone dell’arte italiana del Novecento come una delle punte più significative e originali della ricerca del secondo dopoguerra.

Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2017
ISBN 9788891814883
Editore: Electa | pesci rossi
Lingua: italiano

 

Piero Manzoni. Scritti sull’arte
Piero Manzoni. Scritti sull’arte
a cura di Gaspare Luigi Marcone

L’interesse di Piero Manzoni per la scrittura ha origini lontane. Protagonista dell’arte del Novecento, in gioventù fu indeciso se consacrarsi alla pittura o alla scrittura. Testi teorici, manifesti, articoli, scritti programmatici, strumenti per conoscere - e far conoscere - le sue idee, a volte pubblicati e tradotti già in vita in varie lingue straniere, testimoniano l’evolversi delle scelte e delle riflessioni manzoniane. Emblemi del suo “essere totale”, di un artista dalla vocazione internazionale che ha concepito e realizzato in pochissimi anni Achromes, Linee, Sculture viventi, Merda d’artista, Socle du monde e molte altre opere radicali sintesi di poesia e ironia, gusto del paradosso e rigore concettuale. La scrittura, permeata da un substrato filosofico, sarà parte fondamentale di tutto il suo folgorante percorso. Il presente volume raccoglie sia gli scritti sull’arte editi in vita (dal 1956 al 1963) sia un nutrito corpus di bozze, dattiloscritti, appunti, alcuni trascritti e pubblicati per la prima volta.

Pagine: 143
Anno di pubblicazione: 2016
ISBN 9788884165664
Editore: Abscondita
Lingua: italiano

 

Piero Manzoni. Divorare l’arte
Piero Manzoni. Divorare l’arte
di Guido Andrea Pautasso

Questo libro analizza le opere di Manzoni legate allarte alimentare, muovendosi in tutte le direzioni possibili e senza preclusioni di sorta, per mettere in luce lunicità di una ricerca sperimentale che trova le sue radici nella creazione e nella formulazione di un linguaggio espressivo allavanguardia, in grado di allargare lorizzonte delle percezioni dello spettatore a tutti i campi, a tutti i sensi.
Milano, giovedì 21 luglio 1960: Piero Manzoni accoglie gli invitati presso la galleria Azimut alla sua mostra-evento, Consumazione dell’arte Dinamica del pubblico Divorare l’arte, disponendo su di un tavolo 150 uova sode, sulle quali ha apposto l’impronta del suo dito pollice. Sono opere d’arte, sculture pronte per essere mangiate in 70 minuti esatti; e il pubblico, senza esitare, le divora tutte, una per una, sotto l’occhio vigile dell’artista. Negli anni a cavallo tra la fine del 1950 e l’inizio degli anni Sessanta, l’arte d’avanguardia sta vivendo un radicale mutamento a livello internazionale: la pittura e la scultura intese in senso accademico vengono messe in discussione, le mostre tradizionali sono soppiantate da eventi, da happening che portano lo spettatore ad essere al centro della scena e il fulcro attorno al quale ruota l’azione dell’artista stesso. Manzoni, dopo aver destituito il quadro da cavalletto del suo ruolo canonico mediante l’utilizzo di elementi extra-pittorici (come il gesso e il caolino che caratterizzano l’Achrome) per azzerarlo e superare così i concetti di figurazione e di astrazione, focalizza la sua ricerca su azioni comportamentali interamente umane mirate a creare un inedito rapporto diretto tra opera e spettatore. Con la Consumazione dell’arte, performance carica di significati simbolici e dalla natura ‘scandalosa’, egli mira attraverso la consumazione delle uova a sacralizzare il rapporto venutosi a creare tra l’artista, le sue creazioni e il pubblico, ma al tempo stesso, arriva ad attaccare criticamente le istituzioni dell’arte dell’epoca, viste e vissute come al servizio della nascente società dei consumi.

Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2015
ISBN 9788891803597
Editore: Electa 
| pesci rossi
Lingua: italiano

 

 

Breve storia della “Merda d’artista”
Breve storia della “Merda d’artista”
di Flaminio Gualdoni

L’opera Merda d’artista di Piero Manzoni, oggetto del desiderio di ogni museo e di ogni collezionista, è una delle icone dell’arte d’avanguardia, uno dei suoi miti più tenaci.
Dalla data della sua realizzazione, nel 1961, l’opera è stata circondata da un alone leggendario riguardante il suo contenuto, l’intento dell’artista, l’escalation di prezzi che l’ha vista protagonista. È oggetto di leggende, e naturalmente di ironie, di parodie, di polemiche e rifiuti feroci, che l’accomunano idealmente all’opera-scandalo per eccellenza del secolo, la Fountain di Marcel Duchamp.
La narrazione ripercorre la genesi di Merda d’artista in seno al percorso inventivo di Manzoni e il crescere sino a oggi della sua eccentrica fortuna storica, che ne ha fatto un simbolo assoluto della cultura contemporanea.

Pagine: 40
Anno di pubblicazione: 2014
ISBN 9788857223377
Editore: Skira
Lingua: italiano

 

 

Caro Piero
Caro Piero
di Elena Manzoni

Caro Piero, è da tempo che voglio scriverti, da quando hai cominciato a venire a trovarmi in sogno, dopo la tua morte. Era sempre lo stesso sogno: io ero al balcone, quello grande della sala da pranzo di via Cernaia, era notte fonda, e sentivo in fondo alla strada la tua tosse secca, una tosse identica a quella di nostro padre. Allora scendevo correndo e inseguivo la tua tosse come fosse un flauto magico, finché ti raggiungevo in Brera, nel vicolo che ora porta il tuo nome, a lato del Giamaica. “Sono venuto a cercarti a quest’ora”, mi dicevi, “perché so che sei nottambula, e io debbo nascondermi, nessuno deve sapere che sono vivo. Dillo alla Mamma, però: io non sono morto, ho fatto finta di morire, perché per un artista la gloria comincia dopo la morte”. Un ricordo di Piero Manzoni, uno degli artisti più geniali del secondo Novecento, scritto dalla sorella minore. Il volume è stato pubblicato in occasione della mostra “Piero Manzoni 1933 - 1963” tenutasi a Milano nel 2014.

Pagine: 45
Anno di pubblicazione: 2014
ISBN 9788857224053
Editore: Skira
Lingua: italiano
Piero Manzoni e ZERO. Una regione creativa europea
Piero Manzoni e ZERO. Una regione creativa europea
di Francesca Pola

Il libro mette in luce la complessità e la ricchezza di relazioni del nuovo network artistico diffuso in tutta Europa tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta con la denominazione internazionale di ZERO, avente come fulcro e catalizzatore la poliedrica figura di Piero Manzoni.
Manzoni è l’antesignano e inesausto ‘messaggero viaggiatore’ di questa nuova geografia di relazioni che proprio grazie ai suoi continui spostamenti e alla sua attività si consolida in un respiro autenticamente europeo. Una nuova concezione artistica destinata a rivoluzionare le sorti dell’arte mondiale. Si costituisce così questa visione europea transnazionale, alternativa certamente rispetto all’arte americana, ma in un certo senso anche rispetto all’ambiente parigino, che agisce secondo una nuova geografia: viaggia tra Milano, Roma, Losanna, Berna, Basilea, Düsseldorf, Monaco, Francoforte, Londra, Rotterdam, Amsterdam, Anversa, Copenaghen, Zagabria. Un movimento di artisti, che seguendo diverse linee e direttrici, ma anche intrecciando una mole impressionante di scambi epistolari, disegna nuove traiettorie al contempo creative e di sistema, nuove immagini e nuovi luoghi che le accolgono e diffondono, amplificandone e ramificandone gli effetti. Attraverso una puntuale verifica delle fonti bibliografiche, documentarie e testimoniali, non solo è stato possibile ricostruire storicamente le vicende biografiche e l’attività espositiva in Europa di Manzoni e degli autori a lui più strettamente legati, ma anche e soprattutto documentare una serie di importanti relazioni internazionali legate a questo movimento tra l’Italia e l’Europa, con materiali inediti (fotografie d’epoca, lettere autografe, ecc.), che costituiscono un ulteriore contributo alla conoscenza del lavoro di Manzoni e dell’arte del XX secolo.

Edizione in italiano
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2014
ISBN 9788837099893
Editore: Electa 
| pesci rossi
Edizione in inglese - incluso nel libro anche il documentario Piero Manzoni and ZERO, di Zenit Arti Audiovisive (52, audio in inglese, italiano e tedesco)
Pagine: 152
Anno di pubblicazione: 2018
ISBN 9788891819345
Editore: Electa 
| pesci rossi
Una visione internazionale. Piero Manzoni e Albisola
Una visione internazionale. Piero Manzoni e Albisola
di Francesca Pola

Tra gli anni Cinquanta e anni Sessanta la cittadina ligure di Albisola, famosa per la lavorazione della ceramica, divenne un autentico crocevia e catalizzatore d’incontri e sperimentazioni internazionali nel panorama artistico contemporaneo. Piero Manzoni che sin da bambino vi trascorreva lunghi periodo estivi con la famiglia, si trovò in un ambiente ricco di stimoli e ispirazioni. Attraverso una puntuale verifica delle fonti bibliografiche, documentarie e testimoniali, non solo è stato possibile ricostruire storicamente le vicende biografiche e l’attività espositiva di Manzoni in contesto albisolese, ma anche e soprattutto documentare una serie di importanti relazioni ad esso legate e ritrovare opere e documenti inediti (fotografie d’epoca, lettere autografe, ecc.), che costituiscono un ulteriore contributo alla conoscenza del lavoro dell’artista. Con la sua eccezionale ricchezza d’immagini e contenuti, il libro documenta la complessità di rapporti e motivazioni che hanno contribuito in maniera fondamentale all’evolversi della creatività di uno dei protagonisti della scena artistica della seconda metà del XX secolo.

Pagine: 150
Anno di pubblicazione: 2013
ISBN 9788837097004
Editore: Electa 
| pesci rossi
Lingua: italiano

 

Piero Manzoni. Diario
Piero Manzoni. Diario
a cura di Gaspare Luigi Marcone

Piero Manzoni inizia la stesura del suo diario nel marzo 1954 per un arco cronologico di circa 16 mesi fino all’estate del 1955, anche se con notevoli pause e silenzi. Dalle quasi 300 pagine manoscritte, ancora inedite nella loro versione integrale, è possibile ricavare preziose informazioni sulle sue letture (Ariosto, Hemingway, Proust etc...), le mostre d’arte visitate, le prime frequentazioni artistiche, oltre ai numerosi film visti al cinema fino ai non pochi viaggi in Italia ed Europa; presenti, ovviamente, anche annotazioni di semplice quotidianità e di giovanili divertimenti.
Uno degli elementi di maggior interesse che emerge dal manoscritto, è il suo “tormento”: incertezze, ripensamenti e paure su arte, religione, politica e anche inerenti il suo futuro, in costante oscillazione tra pessimismo e ottimismo, serietà e ironia. In questi anni, infatti, Manzoni è ancora indeciso se dedicarsi totalmente alla pittura o alla scrittura; di notevole rilevanza i primi tentativi di un’autonoma riflessione su temi filosofico-esistenziali ed estetici, alcuni dei quali saranno ripresi nel suo futuro percorso artistico. Saranno forse proprio questi interessi a far maturare l’idea, tra la fine del 1954 e il gennaio del 1955, di abbandonare gli studi giuridici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per intraprendere gli studi di filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Un documento prezioso ma “complesso”, sia per le tematiche trattate sia per la grafia dell’autore a tratti poco leggibile. Probabilmente il primo vero “laboratorio manzoniano”.

Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2013
ISBN 9788837097806
Editore: Electa 
| pesci rossi
Lingua: italiano

 

Piero Manzoni. Vita d’artista
Piero Manzoni. Vita d’artista
di Flaminio Gualdoni

6 febbraio 1963: ad appena 30 anni Piero Manzoni viene trovato morto nello studio di via Fiori Chiari, stroncato da un infarto. Da quel momento in poi è la sua fama di personaggio provocatore e scapestrato ad affermarsi, insieme all’opera più dissacrante, la Merda d’artista, che entra nella leggenda e nell’immaginario collettivo.
Ma cosa c’è in realtà prima, dopo e dietro quei 30 grammi di prodotto purissimo d’autore? È ciò che ricostruisce e racconta Flaminio Gualdoni in questa biografia, che traccia il filo rosso della ricerca artistica di Manzoni, mettendo ordine in una congerie di materiali finora frammentari e lasciando da parte qualsiasi ipotesi fantasiosa e non documentata. Le notti di “dolce vita milanese” e le giovanili scorribande in bicicletta, le prime prove sotto il patrocinio di Fontana alla ricerca di una voce personale, il sodalizio con giovani artisti italiani a lui contemporanei, le collaborazioni con i movimenti d’avanguardia internazionali di cui diventa un esponente ricercato e riconosciuto: tutto scorre velocemente, fino a relegare sempre più sullo sfondo il Manzoni privato e a portare in primo piano il Manzoni artista.
A imporsi fortemente, pure nel continuo e incessante sperimentare attraverso ogni mezzo - dalla pittura ai progetti per ambienti immersivi - è infatti il nocciolo duro e compatto di un’avventura estetica attorno all’essenza stessa dell’opera d’arte. Un impegno ostinato, di cui la vita, nel suo duplice connotato di banalmente quotidiana e artisticamente eccezionale, non può che essere parte integrante. “C’è solo da essere, c’è solo da vivere”.

Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2013
ISBN 9788860100986
Editore: Johan & Levi
Lingua: italiano