BIOGRAFIA

1956 PRIMI PASSI NEL MONDO DELL’ARTE

Con Sordini e Verga debutta l’11 agosto 1956 alla “4ª Fiera di Soncino” al Castello Sforzesco della cittadina, una sezione della quale è la “4ª Fiera Mercato. Mostra d’Arte Contemporanea”.

Una cronaca anonima della mostra apparsa il 24 agosto sul quotidiano locale “La Provincia” dà conto della presenza di Manzoni già nel titolo Hanno creato un nuovo stile pittorico dipingendo con chiavi intinte nel colore: “Con spregiudicatezza giovanile, il Manzoni, seguace di un personalissimo stile surrealista ha iniziato un nuovo modo pittorico, dipingendo con chiavi intinte nel colore. Ne sono uscite due opere, Papillon fox e Domani chi sa permeate di strane tonalità, che hanno costituito un autentico fascino di richiamo per tutti i visitatori”. Il 5 novembre partecipa al “Premio di pittura San Fedele 1956” alla Galleria San Fedele di Milano, e un mese dopo, il 9 dicembre, pubblica Per la scoperta di una zona di immagini, firmato con Sordini, Camillo Corvi-Mora e Giuseppe Zecca, primo di una fitta serie di manifesti che ne segnano gli esordi.

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Catalogo della “4ª Fiera di Soncino”, Soncino, agosto 1956

Domani chi sa, 1956, olio e cera su masonite, 89,5 × 69,5 cm

Milano et mitologia, 1956, olio e cera su tavola, 95 × 130 cm

Per la scoperta di una zona di immagini, 1956

Stomp, 1956, tempera e cera su masonite, 55 × 70 cm

Wildflower, 1956, olio su tavola, 90 × 65 cm