BIOGRAFIA
1958 IL GRUPPO ZERO OLANDESE
Il 26 luglio Manzoni parte per Rotterdam, dove stringe amicizia con Gust Romijn, artista dai trascorsi CoBrA, e Hans Sonnenberg, mercante e anima del futuro Zero-groep olandese, entrando in contatto anche con Jan J. Schoonhoven e più avanti con Henk Peeters, i quali nel 1960 fonderanno la Nul-beweging.
La personale “Piero Manzoni Schilderijen” al Rotterdamsche Kunstkring si inaugura il 10 settembre e presenta diciassette opere acrome. L’artista instaura rapporti anche con la gallerista parigina Iris Clert, che tuttavia mai approderanno a una mostra.
Il 13 settembre Manzoni espone in una collettiva alla Pater con Biasi, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Ralph Rumney e Douglas Swan, e il 1° dicembre a un’altra alla Galleria del Prisma, Milano, con, tra gli altri Biasi, Bonalumi, Castellani, Dangelo, Edoardo Fraquelli, Scacchi Gracco, Recalcati, Sordini. In questi mesi ha a Milano intensi rapporti intellettuali con Jef Verheyen, giovane belga il quale l’anno dopo pubblica il manifesto Essentialisme in cui elabora il concetto di “essenza” come intimamente correlato a quello di “acromia”.
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Pieghevole della mostra “Piero Manzoni. Schilderijen”, Rotterdamsche Kunstkring, Rotterdam, 1958
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Piero Manzoni a Parigi, 1958
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Invito alla mostra collettiva alla Galleria del Prisma, Milano, 1958
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Piero Manzoni e Luca Scacchi Gracco all’inaugurazione della mostra “Alberto Burri, Ferri”, Galleria Blu, Milano, 1958