BIOGRAFIA

1960 PROGETTI IMMEDIATI

Nella seconda metà dell’anno annuncia agli amici tedeschi, ormai definitivamente prediletti rispetto al raggruppamento olandese con il quale pure le collaborazioni non s’interrompono del tutto, alcuni Progetti immediati che verranno pubblicati sul numero 3 di “ZERO” nel luglio 1961: “un gruppo di corpi d’aria del diametro di circa m 2,50, da sistemarsi in un parco: mediante un piccolo dispositivo pulseranno con un lentissimo ritmo di respirazione, non sincronizzato (ho eseguito i primi esemplari sperimentali nel ’59, con involucri di piccole dimensioni. Basandomi sullo stesso principio ho progettato anche una parete pneumatica-pulsante da collocare in un’architettura). Nello stesso parco collocherò anche un piccolo boschetto di cilindri pneumatici allungati come steli (alti dai 4 ai 7 metri circa) che vibreranno sotto la spinta del vento. Ho anche in progetto, sempre per lo stesso parco, una scultura a movimenti autonomi. Questo animale meccanico trarrà il suo nutrimento dalla natura (energia solare): di notte si fermerà e si rattrappirà su se stesso: di giorno compirà lenti spostamenti, emetterà suoni, proietterà antenne per cercare energia ed evitare ostacoli.

Sto sviluppando inoltre una nuova serie di corpi di luce assoluti (i corpi assoluti che ho realizzato ad oggi sono sferoidi di plastica con un diametro di cm 40; restano sospesi nello spazio, immobili, sostenuti da un getto d’aria compressa: cambiando l’orientamento del getto, si può farli girare  su se stessi vorticosamente, sino ad ottenere un volume virtuale: un “corpo di luce assoluto”). Si possono realizzare corpi di luce assoluti di qualsiasi dimensione (ne ho in progetto uno grande, per una particolare architettura) ma al momento sto lavorando alla realizzazione di una serie di corpi di luce assoluti molto piccoli, tenuti in azione da un motore ridottissimo, indipendente, che non richiederà speciali installazioni”.

Dei progetti fa parte anche il Placentarium, teatro pneumatico concepito per i Lichtballette, i “balletti di luce” di Piene, manifestazioni di puri eventi luminosi che comportano una condizione di immersione visiva da parte dello spettatore.

Indietro

Progetti del Placentarium pubblicati sulla rivista “ZERO”, n. 3, luglio 1961

Copertina di “ZERO”, n. 3, luglio 1961

Achrome, 1960 c., cloruro di cobalto, 40 × 30 cm

Achrome, 1960-61, polistirolo espanso e vernice fosforescente, 60 × 46 cm