BIOGRAFIA

1961 LA MERDA D’ARTISTA

Proprio in maggio realizza Merda d’artista, in novanta esemplari, scatoletta per conserve del diametro di sei centimetri, sigillata, sui cui è apposta un’etichetta a stampa in cui si legge, in italiano, inglese, francese e tedesco, la scritta “Merda d’artista. Contenuto netto gr 30. Conservata al naturale. Prodotta ed inscatolata nel maggio 1961”, il cui prezzo è fissato in trenta grammi d’oro. L’opera viene presentata al pubblico solo dopo alcune mostre fondamentali: “Zero Edition Exposition Demonstration” alla Galerie Schmela di Düsseldorf, il 5 luglio, con Arman, Aubertin, Pol Bury, Castellani, Fontana, Klein, Lo Savio, Mack, Manzoni, Peeters, Piene, Schoonhoven, Soto, Spoerri, Tinguely, Uecker, “Internationale Malerei 1960-61” al Deutsch-Ordens-Schloss, Wolframs-Eschenbach, il 15 luglio, e “Nove tendencije” alla Galerija Suvremene Umjetnosti di Zagabria, il 3 agosto.

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Merda d’artista, maggio 1961, scatoletta di latta, carta stampata, 5 × ∅ 6,5 cm (ognuna)

Piero Manzoni nella sua casa in via Cernaia con scatolette di Merda d’artista, Milano, 1961

Merda d’artista n. 68, maggio 1961, scatoletta di latta, carta stampata, 5 × ∅ 6,5 cm