BIOGRAFIA

1957 ALBISOLA MARINA E CONTRO LO STILE

Il 1° agosto diffonde il manifesto Albisola Marina, edito in occasione di una collettiva nella cittadina ligure, firmato ancora con Biasi, Colucci, Sordini e Verga, dove scrive: “A dispetto di ogni irrealtà, il nostro lavoro denuncia la consapevolezza più lucida della nostra vita fisica. Contrariamente a ogni astrazione e ad ogni vano decorativismo, noi realizziamo non una visione ideale ma una specie di traduzione plastica delle emozioni più intime della nostra coscienza: l’arte ha così modo di diventare una continuazione naturale e spontanea dei nostri processi psico-biologici, una propaggine della nostra stessa vita organica che si organizza tramite la verifica attenta della coscienza e lo stupore immacolato dei sensi. L’unico nostro ideale è dunque una Realtà”.

Il 12 ottobre espone alla Galleria San Fedele di Milano in “Arte Nucleare 1957”, occasione in cui per la prima volta sottoscrive un manifesto non redatto da lui stesso, Contro lo stile (ne sono firmatari Arman, Baj, Bemporad, Bertini, Calonne, Chapmans, Colucci, Dangelo, De Miceli, D’Haese, Hoeber, Hundertwasser, Klein, Koenig, Manzoni, Nando, Noiret, A. e G. Pomodoro, Restany, Saura, Sordini, Vandercam, Verga), ma già il 9 novembre organizza la “Mostra di giovani pittori al Bar Giamaica”, presa di posizione polemica contro il premio San Fedele presentata da un manifesto che sottoscrive con Biasi, Aldo Calvi, Silvio Pasotti, Antonio Recalcati, Sordini, Verga, Alberto Zilocchi.

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Manifesto Albisola Marina, 1957

Copertina del catalogo della mostra “Arte Nucleare 1957”, Galleria San Fedele, Milano, 1957

Piero Manzoni alla mostra “Arte Nucleare 1957”, Galleria San Fedele, Milano, 1957

L’invincibile Jean, 1957, olio e catrame su tela, 60 × 50 cm